Poesia in lingua e in romanesco - Musica Rock, Blues, Cantautori - Canzoni "gugaslim" Dello stesso autore consulta http://gugainbreve.blogspot.com oppure http://gucanga.blogspot.com

mercoledì 24 giugno 2009

PESCI D'ALTRI PIANETI - Autunno


Al mercato del sabato antichi
rumori - risorgono i frutti del cipresso.
*
Martelli pneumatici allungano l’eco
del giorno - sole nudo.
*
Le rane affondano lo stagno
proprio nelle tue mani.
*
Lo vediamo brillare nel becco dei merli
il sole dell’Autunno.
*
Si sollevano i sassi dal tratturo
che indugia stasera.
*
Di giorno contemplavamo i filari dell’uva
la sera sorseggiavamo vino non ancora spremuto.
*
Con l’odio antico dell’opaco Autunno
nelle branchie dei pesci.
*
Il vostro Autunno è un tormento
di ciottoli nello stagno.
*
L’Autunno ha le notti più corte
impalpabili tra i misteri del bosco.
*
Breve come un sorriso ho ritrovato
il canto delle strade – notte d’Autunno.
*
Trova caldo e cemento il geco
sul terrazzo nel chiaro Autunno.
*
Scoperto nella sera il fiume
dai mille nomi – verrà l’Autunno.
*
Il fiume è figlio unico – i suoi rossi opachi
si contendono api e libellule.
*
Occhiuto il ranocchio sull’alga
canta alle pietre.
*
L’afa d’Autunno.
I rumorosi anni dei giorni di pioggia.
*
Nei fuochi del tramonto le schiene dei cavalli
scure nell’alba.
*
Sull’oro del sole le impronte dei piedi -
evidenti - di un uomo.
*
Ha preso in prestito il sole dalla prodiga Estate
questo taglio d’Autunno infuocato.
*
Dentro i brividi dell’Autunno
la cavalla e la strada si dividono.
*
La fine dell’Autunno
nel buio rosso del sole – correnti.
*
Nel miasma del malodore ritrovi le pietre
e lo zolfo – mattino d’Autunno.
*
Pietre vulcaniche soddisfatte
dal buio – un fiume di sassi.
*
Dall’ombra all’ombra si ferma
il gelo – alba d’Autunno.
*
Con le trote del fiume sono fuggiti
in tanti – scoperto mezzogiorno di sole.
*
La coccinella d’acqua
sui rossi dell’alga purpurea vola.
*
I fuochi dell’Autunno sui massi
della pietraia – stagni nella pianura.
*
Le strade trasformate in torrenti trasportano
l’ansia dell’Estate dentro l’Autunno irridente.
*
Sui muri di calce e di tufo – tra le colonne
allineate – rossore da tramonto.
*
Nel cuore del gabbiano un’allegria di pesci
e di sorrisi – torna l’Autunno.
*
Precipita dal giorno una cascata di soli
nel fiume – monoliti di luce.


(da PESCI D'ALTRI PIANETI, 1999)

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