Poesia in lingua e in romanesco - Musica Rock, Blues, Cantautori - Canzoni "gugaslim" Dello stesso autore consulta http://gugainbreve.blogspot.com oppure http://gucanga.blogspot.com

sabato 14 febbraio 2009

POESIA MULTILINGUE


Inglese
J.N.K.J.

When
each stem is a cross
every lark is a nail
and each fruit is a hammer

When - in silence
Righteous
go into the woods



Francese
J.N.R.J.

Lors
de chaque tige est une croix
chaque alouette est un clou
et chaque fruit est un marteau

Dans le silence
Justes
vont dans les bois



Spagnolo
J.N.R.J

Cuando
cada tallo es una cruz
cada alondra es un clavo
y cada fruta es un martillo

Cuando - en el silencio
Justo
entrar en el bosque



Portoghese
J.N.R.J.

Quando
cada caule é uma cruz
cada calhandra é uma unha
e cada fruto é um martelo

Quando - estiver em silêncio
Justos
ir para o bosque



Catalano
J.N.R.J.

Quan
cada tija és una creu
cada alosa és un clau
i cada fruita és un martell

Quan - en el silenci
Just
entrar al bosc



Rumeno
I.N.R.E.

Când
fiecare stem este o cruce
fiecare glumă este un cui
si fiecare este un ciocan de fructe

Când - în tăcere
Drept
du-te în pădure



Tedesco
J.N.K.J.

Bei
jeder Stamm ist eine cross
alle Lark ist ein Nagel
Obst und jeder ist ein Hammer

Wenn - in der Stille
Gerechten
gehen in den Wald



Italiano
I.N.R.I.

Quando
è croce ogni fusto
ogni allodola un chiodo
e martello ogni frutto

Quando - in silenzio
il Giusto
si addentra nel bosco

martedì 10 febbraio 2009

ER POLITICO DE CLASSE


Puro io vojjo èsse denunciato
perciò strillo “Maroni sei ‘n cojjone!...”, (1)
mò ffamme un ricco bbaffo a tortijjone (2)
e tte fai ajjutà da ll’avvocato!

Ma ttu guarda ‘sto nano sdoganato (3)
dar mijjardario Puffo Sberluffone (4)
si ha da commatte co’ ll’Opposizzione
co’ le carte da bbollo de lo Stato!... (5)

Ma vaffanculo!... Si qquarcuno dice
(… e qqui ggnisuno porta l’orecchini) (6)
che ssei razzista ppiù dde Mussolini, (7)

stacce: t’hanno servito bburo e alice… <8>
Lo sanno tutti che nun zzei felice
si nu’ sdereni negri e mmarocchini! (9)

(Rossopasquino, Febbraio 2009)


GLOSSARIETTO E NOTE:
1. Roberto Maroni, Ministro degli Interni, che ha minacciato di denuncia tutti coloro che, a suo insindacabile giudizio, facciano dichiarazioni a lui ostili o ritenute offensive…
2. FA’ UN BAFFO: non procurare fastidio alcuno; A TTORTIJJONE: rinforzativo del precedente concetto!
3. SDOGANATO: è a tutti noto che senza il concorso del personaggio della nota 4 nessun rappresentante della Lega secessionista e razzista avrebbe mai occupato incarichi di così alto spessore.
4. Indovìnala, grillo!...
5. Sfruttando il potere politico ed economico della sua alta carica.
6. PORTA’ LL’ORECCHINI: essere dei creduloni stupidotti.
7. Riferimento alla promulgazione delle leggi razziali contro gli Ebrei messe in atto da Benito Mussolini.
8. SERVI’ BBURO E ALICI: essere servito a puntino, con tutti i crismi.
9. SDERENA’: conciare per le feste, riempire di botte.

(traduzzione pe’ li bburini e li cispadani):

IL POLITICO DI CLASSE

Anche io voglio essere denunciato
perciò urlo “Maroni sei un coglione!...”,
adesso procurami dei fastidi, se vuoi,
e puoi anche farti aiutare dall’avvocato!

Ma guardate se quest’omiciattolo sdoganato
dal miliardario Puffo Sberlufone
deve combattere l’Opposizione
a suon di carte da bollo a spese dello Stato!..

Ma vaffanculo!... Se qualcuno dice
(… e qui nessuno porta gli orecchini)
che sei più razzista di Benito Mussolini

devi accettarlo: ti hanno servito la sacrosanta verità…
E’ ovunque noto che non sei felice
se non fai del male agli immigrati africani.

(guga)

lunedì 9 febbraio 2009

NON SEI ANDATA VIA (guga-slim)

In camera da pranzo
Ci sono i tuoi sapori
No
non sei andata via
Sento la tua canzone
Che mi parla d’amore
Assaggi la mia vita
E mi parli d’amore
Con la nostra canzone
No
non sei andata via
Ci sono i tuoi sapori
In camera da pranzo

Al sole nel giardino
Hai steso i nostri sogni
No
non sei andata via
Osservo i tuoi colori
Tra l’oleandro e i fiori
Ridi sull’altalena
Tra i fiori e l’oleandro
Io guardo i tuoi colori
No
non sei andata via
Hai steso i nostri sogni
Al sole nel giardino

In camera da letto
C’è ancora il tuo profumo
No
non sei andata via
Ti vedo nello specchio
Bella nel tuo vestito
Di capelli e di neve
Nuda nel tuo vestito
Di capelli e di latte
No
non sei andata via
C’è ancora il tuo profumo
In camera da letto


venerdì 6 febbraio 2009

LI BBOCCI (*)


Beato te che ssi tte conti l’anni
nun te pésano come ‘na montaggna
su ppe’ la schina (1); che nun te se sfràggnano
le palle, sempre appresso a li malanni;

beato te che ssi la bbocca maggna
er culo rènne (2); er còre, Dio l’addanni!,
va vvia come ‘na moto senzz’affanni
e a lletto co’ le donne è ‘na cuccaggna!...

Noàntri (3), un tantinel de cacarella,
‘na frebbiciàttola co’ ddu’ stranuti,
fijjetto!, sémo bbelli che ffuttuti:

ce straporteno ne la cassettella!
Li vecchi jje conviene a ffà la bbella (4)
quanno c’è da ‘nghiottisse fèle e sputi…

(Rossopasquino 2009, Febbraio)

GLOSSARIETTO E NOTE:
(*) TITOLO: i vecchi. Le persone anziane.

1. “Sentisse quarcosa su ppe la schina” = essere oppressi da pesi insopportabili, anche in senso metaforico .
2. Traslato dal notissimo proverbio romano:”Quanno la bbocca maggna e ‘r culo renne, se la pijjano in zzaccoccia le medicine, chi le fabbrica, chi le compra e cchi le venne!...”
3. Noi. Per i romani questo non è soltanto un pronome personale ma sta ad indicare un’appartenenza, una condizione sociale, di solito di infimo livello economico o culturale, ma piena d’un orgoglio oltre ogni limite.
4. “Fa’ la bbella…” = andarsene nel minor tempo possibile; sparire dalla circolazione.


(TRADUZZIONE PE’ LI BBURINI E LI CISPADANI):

I VECCHI

Beato te che se ti conti gli anni
questi non ti pesano come una montagna
sulla schiena; che non ti si sbriciolano
i coglioni, sempre oppresso da malanni;

Beato te che che mangi tutto
e digerisci; il cuore, Dio lo danni!,
ti funziona come una motocicletta senza affanni
e quando sei a letto con le donne è una vera cuccagna!...

Noi (invece), un po’ di diarrea,
una febbriciattola con due starnuti,
figlio caro!, siamo belli che fregati:

ci portano via col carro funebre!
Ai vecchi conviene andarsene
piuttosto che inghiottire fiele e sputi…

(guga)

mercoledì 4 febbraio 2009

NAUFRAGIO


Quando il pallore di un corpo senza vita
allagherà il tuo cuore refrattario
invano la mente cercherà di strapparti
all’abisso

I tentacoli del ricordo stringeranno l’anima
in una morsa tanto forte da risucchiare l’aria
e i polmoni deserti invocheranno un pianto
di redenzione

Si affrancherà negli occhi il caleidoscopio
dei minuti fratturati in frammenti d’attesa

Inutilmente reciterai quel nome
che vivo brancolava nell'onda del rifiuto

(2009, Febbraio)

domenica 1 febbraio 2009

SOTTERRANEA


Le città sottoterra
hanno tutte lo stesso rancore:
sanno di trementina,
di abbandono
come le facce dei viaggiatori
crocifissi lungo le scale mobili.

Quando ti ho conosciuta
avevi un urlo incastrato alla gola:
volevi scendere dal finestrino
per fuggire il silenzio della folla.

Ti ho rianimata sotto il cielo di Roma
alla luce azzurrina dei grattacieli.
Indossavi il tuo vestito della domenica:
a me sembravi nuda come un angelo

(da "LAZZARI ED €PULONI" 2000)

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