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domenica 28 giugno 2009

AFFONNA, AFFONNA!... LA BBARCHETTA AFFONNA


(Libbera traduzzione de Emily Dickinson)

Affonna, affonna!... La barchetta affonna
mentre sscenne la notte!
Co’ le fiancate rotte
nun ce ggnisuno che la tiè ssu ll’onna…

Ricconta er Marinaro: “Jjer’a ssera
quann’er zzole cascava a ll’Occidente,
la barchetta ha 'mpennato e ccome ggnente
è sprofonnata drent’a ll’acqua nera…”

Dice l’Angelo: “Ho visto nell’Aurora
‘na barchetta sfinita immezzo ar mare
riarzzà le vele e riprovacce ancora
a ccunnolasse sopr’a ll’onne chiare!...”

(Rossopasquino 2009, Giuggno)



J30 (1858)

Adrift! A little boat adrift!
And night is coming down!
Will no one guide a little boat
Unto the nearest town?

So sailors say - on yesterday -
Just as the dusk was brown
One little boat gave up it's strife
And gurgled down and down.

So angels say - on yesterday -
Just as the dawn was red
One little boat - o'erspent with gales -
Retrimmed it's masts - redecked it's sails -
And shot - exultant on!


(traduzione):

Alla deriva! Un piccolo battello alla deriva!
E la notte sta scendendo!
Nessuno guiderà un piccolo battello
Alla città più vicina?

Così marinai dicono - che ieri -
Proprio mentre il crepuscolo imbruniva
Un piccolo battello abbandonò la lotta
E gorgogliò giù e giù.

Così angeli dicono - che ieri -
Proprio mentre l'alba rosseggiava
Un piccolo battello - stremato dalle raffiche -
Rialzò l'alberatura - rispiegò le vele -
E si lanciò - esultante lassù!

1 commento:

chiccama ha detto...

ecco finalmente!!!
ci siamo, sono felice, anzi felice è dire poco, pochissimo!!

amo Emily Dickinson da quando la incontrai ed avevo 14 anni, mio padre mi spinse a provare a tradurla come esercizio da fare per vedere di migliorare il mio italiano e nel contempo addentrarmi piu' profondamente nella lingua di Emily, che è solo sua e che è difficilissimo tradurre, e fu un colpo di fulmine..

Emily rappresenta per me naturalmente ,( non sono un critico, ma soltanto una "amante appassionata"), il punto di rottura tra la società del suo tempo, così caratterizzata dalla religione puritana e dai suoi valori spesso moralistici e chiusi, e i dubbi ,le incertezze le fragilità di un mondo che stava mutando e che Lei ha rappresentato a piene mani..

lo "scricciolo", come lei si definisce in una sua lettera, va oltre il suo tempo e oltre ogni definizione o staticità
il luogo che raccoglie il suo raccontarsi è il suo giardino che si potrebbe defininire extra-spaziale ed extratemporale, perché lì l'importante è il ritmo interiore, in contrapposizione al tempo della necessità, ed è proprio questa sua interiorità che piu' mi ha affascinato e che ancora mi affascina,

è per questo che credo sia straordinario il lavoro che ha fatto Guga di trasposizione e ricollocazione non solo di parole, ma di interiorità in altro "giardino" mantenendo proprio il senso che Emily aveva dato, ha rispettato a pieno le ali della sua enorme immaginazione ad osservare il mondo tramite le speciali lenti dell’anima e della poesia

lo so che mi sono dilungata, ma mi è difficile spiegare la felicità che ho provato a leggere questa "poesia" perchè la traduzione è essa stessa poesia, ed è vero solo un poeta riesce a volte a tradurre un altro poeta...

grazie Guga dal profondo
chicca

A word is dead, when it is said
Some say -
I say it just begins to live
That day

Una parola è morta, quando è detta
Taluni dicono -
Io dico che invece inizia a vivere
Quel giorno

Emily Dickinson (J1212)

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